Sunday, July 2, 2017

Nékya

Nékya, new track included in Acquainted with passing clouds, compilation by Triple Moon Records:

 

"In Grecia, nei templi di Asclepio, dove si andava a cercare la guarigione attraverso i sogni, i "pazienti" passavano un periodo di incubazione, dedicandosi secondo le procedure a covare pensieri mirati, per ottenere la benedizione di un sogno guaritore. Nella Bibbia, Giona, abbandonato dai marinai, dovette rimanere qualche tempo nel ventre della balena negli abissi del mare. In quella oscurità generò calore, tanto che gli caddero i capelli. Segregazione cellulare, interiorizzazione assoluta. E' la Nékya, la traversata notturna del mare, la discesa nel mondo infero compiuta anche da Odisseo, da Enea e da Eracle, da Euridice, da Inanna, da Persefone, da Psiche, da Orfeo, da Cristo. Sia gelido e spettrale o bruci con le fiamme dell'inferno, il mondo infero è un regno caratterizzato da temperature adatte solo a demoni, fantasmi, eroi ed eroine, dee e ombre, creature che non appartengono più del tutto al mondo di sopra. Estranee. Marginali. L'alchimia è un’arte per marginali, per coloro che stanno sul limite. Per coloro che vivono del proprio fuoco, che si sudano la vita, che si mantengono alla propria temperatura anche se non si accorda con il clima collettivo. Il tapas: l'ardore del calore interno. In India il saggio siede nella neve dello Himalaya e, sciogliendola con il calore del corpo, si crea un suo spazio, il limite diventa accoglimento" (James Hillman, Psicologia Alchemica)